CESSIONE DELLE DETRAZIONI FISCALI SUGLI INTERVENTI SUGLI EDIFICI E SCONTO IN FATTURA. GLI IMPORTANTI CAMBIAMENTI DOPO IL D.L. 31/2020

L’art. 121 del DL 34/2020 (decreto c.d. “Rilancio”) prevede che i soggetti che sostengono, negli anni 2020 e 2021, spese per determinati interventi possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, alternativamente: - per il c.d. “sconto sul corrispettivo o sconto in fattura”. Si tratta di un contributo di pari ammontare alla detrazione spettante, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari; - per la cessione della detrazione. In questo caso, l’importo corrispondente alla detrazione spettante si trasforma in un credito d’imposta in capo al cessionario che a sua volta potrà cederlo ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

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